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giovedì 10 dicembre 2009
lunedì 26 ottobre 2009
Quarta lezione: La 'retta parola'
All'interno dell'ottuplice sentiero vi sono tre stadi che si riferiscono al comportamento etico. Essi sono il terzo, il quarto e il quinto: retta parola, retta azione, retti mezzi di sussistenza.
Ci siamo concentrati in questa lezione sulla retta parola. Abbiamo letto alcuni brani da "Il nobile ottuplice sentiero" di Bhikkhu Bodhi, un monaco buddhista di origine americana.
Vi sono "quattro tipi di retta parola: astensione da parola falsa, astensione da parola divisiva, astensione da parola aspra e astensione da parola oziosa".
1) Astensione da parola falsa
«Ecco, uno evita la falsa parola e si astiene da essa. Egli dice la verità, è devoto alla verità, affidabile, meritevole di fiducia, non ingannatore degli uomini. In un'assemblea, tra molti uomini, tra parenti e congiunti, in compagnia, alla corte del re, chiamato a dare testimonianza di ciò che sa, non sapendo risponde: 'Non so', sapendo risponde 'So'; non avendo visto risponde: 'Non ho visto', avendo visto risponde 'Ho visto'. Egli non mente deliberatamente, né per proprio vantaggio, né per vantaggio altrui, né per un vantaggio quale che sia».
Così commenta il nostro autore queste parole del Buddha: "Dire il vero mette in armonia il nostro atteggiamento interiore con la vera natura dei fenomeni, consentendo alla saggezza di sorgere e sondare la verità delle cose. Quindi, più ancora che un principio etico, la devozione alla parola verace si fonda sull'essere radicati nella realtà invece che nell'illusione, nella verità afferrata con la saggezza invece che nelle fantasie ordite dal desiderio".
2) Astensione da parola divisiva
«Ecco, uno evita la parola divisiva e si astiene da essa. Ciò che ha udito qui non ripete là per causare discordia; ciò che ha udito là non ripete qui per causare discordia. Così rende concordi coloro che sono divisi, e coloro che già sono concordi incoraggia. La concordia lo rallegra, nella concordia si diletta, e con la parola egli diffonde concordia».
Il commento di Bhikkhu Bodhi: "Divisiva, o calunniosa, è quella parola tesa a creare discordia e frattura, provocando spaccature tra individui e gruppi. Il motivo nascosto dietro la parola calunniosa è in genere l'invidia, il risentimento suscitato dalla rivalità, associato al desiderio di demolire l'immagine dell'avversario con lo strumento della denigrazione verbale. Altri fattori motivanti possono essere la volontà crudele di ferire, il tentativo di guadagnarsi proditoriamente stima e simpatie, o il piacere perverso di portare discordia là dove c'è amicizia.
[...] Il comportamento opposto, insegna il Buddha, è la parola che costruisce amicizia e armonia, che sgorga da una mente animata da amorevolezza ed empatia".
3) Astensione da parola aspra
«Ecco, uno evita la parola aspra e si astiene da essa. Egli dice parole cortesi, piacevoli a udirsi, amabili; parole che giungono al cuore, dilettevoli, amichevoli e piacevoli a tutti».
Bhikkhu Bodhi: "Il linguaggio aspro, il linguaggio ingiurioso, radica nell'ira e intende provocare dolore in chi ascolta. [...] Responsabile della parola aspra è l'avversione, che si manifesta come ira e rabbia. [...] L'antidoto giusto è la pazienza: sopportare biasimo e critiche, simpatizzare con i difetti altrui, rispettare la diversità di vedute, sopportare le ingiurie senza sentirsi in dovere di replicare per rappresaglia. Il Buddha consiglia la pazienza anche nelle prove più dure: «Se anche, o monaci, ladri e assassini vi segassero gli arti e le giunture, chi desse via all'ira, costui non seguirebbe il mio insegnamento. Riflettete invece così: 'La mia mente rimarrà imperturbata, colma d'amore e libera da celato astio; e costoro io irraggerò di pensieri d'amore, vasti, profondi, infiniti, liberi da ira e da odio'»".
4) Astensione da parola oziosa
«Ecco, uno evita le parole oziose e si astiene da esse. Egli parla al momento giusto, in accordo coi fatti, parola di cose salutari, parla del Dharma [l'insegnamento buddhista] e della disciplina; le sue parole sono un prezioso tesoro, pronunciate al momento giusto, ragionevoli, misurate e assennate».
Così commenta Bhikkhu Bodhi: "Con 'parola oziosa' si intendono i discorsi vuoti, le chiacchiere vane, il cicaleccio superficiale. Parole che non comunicano niente di significativo, ma ottengono soltanto di agitare ed eccitare senza costrutto la mente propria ed altrui. [...] Nel caso del monaco, a cui è specialmente indirizzato il passo citato, egli è tenuto a pesare le parole e a comunicare soprattutto il Dharma. I laici avranno ovviamente maggiore necessità di conversazioni affettuose e piacevoli, in famiglia e con gli amici, oltre alle discussioni richieste dall'ambiente di lavoro. L'invito è comunque a mantenere la consapevolezza, perchè la conversazione non si smarrisca in pascoli in cui la mente eccitata, sempre a caccia di cibi dolci o piccanti, trovi il modo di indulgere alle sue abitudini dispersive".
giovedì 22 ottobre 2009
"Svastica" lo sapevate che...
La svastica o croce uncinata (dal sanscrito स्वास्तिक, traslitterato in svāstika) è una croce equilatera con i bracci piegati ad angoli retti. È stata usata come simbolo, generalmente con significati augurali o di fortuna, da molte culture fin dal neolitico, ed è ancora oggi un simbolo sacro in alcune religioni come l'Induismo, il BuddismoGiainismo. Dopo la Seconda guerra mondiale, a seguito del suo utilizzo nella bandiera della Germania nazista, il suo uso in occidente è oggetto di controversie.La parola svastica deriva dalla traslitterazione dell'omonimo termine sanscrito (स्वास्तिक in alfabeto devanagari) che significa genericamente «fortunato, di buon augurio» ed è utilizzato nel suo contesto linguistico per simboleggiare "persone o cose che portano fortuna".
La prima parte della parola è composta dal prefisso su- che significa "buono, bene" (linguisticamente affine al greco ευ, eu- con lo stesso significato) e da asti, coniugazione della radice verbale as (essere): svāsti, pertanto, assume il significato di "stare bene". Il suffisso –ka diminutivo, per cui svastica è traducibile letteralmente come "piccola cosa in relazione con lo star bene" che si può far corrispondere a un termine come "portafortuna".
Generalmente, per consuetudine, il termine svastica viene considerato in italiano un sostantivo di genere femminile. Originariamente, in sanscrito, il sostantivo è in realtà maschile trattandosi di una parola utilizzata prevalentemente come simbologia per l'astro solare contrapposta alla simbologia lunare. È possibile ipotizzare che il suo utilizzo al femminile, in occidente, derivi dall'errata traduzione in "felicità".
Fonte: http://it.wikipedia.org
martedì 20 ottobre 2009
Virus A cosa fare?
pubblicato: mercoledì 02 settembre 2009 da missunderstanding in: Terapie e Cure Malattie
Il vaccino contro il virus influenzale A/H1N1 forse non è tanto salutare quanto crediamo: è ciò che sostiene David Icke, un sagggista britannico tra gli autori della teoria del complotto, secondo cui il vaccino è una mossa strategica per controllare le popolazioni mondiali.
Così come vi ho parlato del virus, della gestione dell’influenza A in Inghilterra e di come comportarsi in caso di contagio, ho ritenuto giusto mostrare anche l’altra voce, quel punto di vista sul vaccino diverso dagli altri che ci mostra una prospettiva totalmente opposta a quella che conosciamo. Ora ditemi cosa ne pensate e se farete il vaccino.
Guantanamera
Scritto da ansa
Lunedì 19 Ottobre 2009 11:26
guantanamo-protesters-london
Se soprannomini tua moglie "Guantanamo", lei potrebbe non apprezzare. E chiederti il divorzio.
RIAD - Una saudita ha chiesto il divorzio dopo aver scoperto che il marito l'aveva soprannominata 'Guantanamo' sul suo cellulare. Lo scrive oggi il quotidiano al Watan secondo il quale la donna, di una trentina di anni e abitante a Gedda, ha scoperto per caso che il marito aveva memorizzato con il nome della tristemente famosa prigione americana sull'isola di Cuba, il suo numero di telefono. Ha infatti provato a chiamarlo sul cellulare ma lo sventurato l'aveva lasciato a casa e la moglie ha potuto cosi' vedere il numero alla voce Guantanamo illuminarsi sul display.
Furibonda ha chiesto il divorzio sostenendo che attribuendole un simile nomignolo, il marito la considerava una persona tirannica. Il centro di detenzione di Guantanamo e' divenuto il simbolo degli eccessi della ''guerra contro il terrorismo'' ingaggiata dall'ex presidente George W. Bush dopo l'11 settembre; l'attuale capo della Casa Bianca Barack Obama, ha intenzione di chiuderlo.
Fonte: http://www.ansa.it/
Rumsfeld trae profitto dall'inganno dalla bufala dell'influenza aviaria
Traduzione Stefano Pravato per disinformazione.it
Finalmente le tessere del puzzle cominciano a combaciare. Non molto tempo fa, il Presidente Bush ha cercato di instillare panico nel paese dicendoci che almeno 200.000 persone moriranno per la pandemia derivante dall'influenza aviaria, e che nell'ipotesi peggiore si potrebbero anche raggiungere i 2 milioni di morti solo negli Stati Uniti.
Questa bufala è stata poi usata per giustificare l'acquisto immediato di 80 milioni di dosi di Tamiflu, un farmaco senza valore che non tratta in nessuna maniera, versione o forma l'influenza aviaria, ma semplicemente diminuisce il numero di giorni per cui ci si ammala e può addirittura contribuire a far si che il virus abbia un maggior numero di mutazioni letali.
Quindi gli Stati Uniti hanno fatto un ordine per 20 milioni di dosi di questo farmaco inutile al prezzo di 100 dollari per dose. Il che porta ad una cifra strabiliante di 2 miliardi di dollari.
Ci hanno stato detto che è la Roche che produce il Tamiflu e, in un recente articolo del New York Times, si stava dibattendo se avrebbero o meno permesso alle industrie di farmaci generici di aumentare la loro produzione.
Ma se si scava un po' si trova che in realtà il farmaco è stato sviluppato da un'industria, la Gilead, e che 10 anni fa la Gilead ha ceduto alla Roche i diritti in esclusiva per il marketing e la vendita del Tamiflu.
Ahh, La Trama si infittisce...
Se leggete il link qui sotto della Gilead, scoprirete che il Segretario della Difesa Donald Rumsfeld è stato eletto chairman della Gilead nel 1997.
Poiché Rumsfeld è l'azionista di maggioranza della Gilead, potrà trarre tranquillamente beneficio dalla tattica del terrore governativa che si sta usando per giustificare l'acquisto di 2 miliardi di dollari di Tamiflu.
Donald H. Rumsfeld Named Chairman of Gilead Sciences
Foster City, CA, January 3, 1997 - Gilead Sciences Inc. (Nasdaq: GILD) today announced that board member Donald H. Rumsfeld will assume the position of Chairman, effective immediately. Mr. Rumsfeld succeeds Michael L. Riordan, M.D., who founded Gilead in 1987 and has served as Chairman since 1993. Dr. Riordan will continue to serve as a director on the board
Gilead Sciences Inc.
Aviaria o maiala
La febbre suina del 1976 è un episodio racchiuso negli archivi della storia delle presunte pandemie. Questo ceppo influenzale appariva stranamente molto simile alla pericolosa spagnola del 1918: una coincidenza che finì per creare il panico soprattutto negli Stati Uniti. La domanda da porsi è infatti: dove e come si diffuse questo terribile virus? La risposta è semplicissima: come già fu per la Spagnola (i cui primi casi furono riscontrati a Fort Riley in Kansas), anche la febbre suina del '76 nacque all'interno di una base dell'esercito americano nel New Jersey, Fort Dix. Una recluta morì appena dopo aver avvertito i sintomi dell'influenza nel gennaio 1976, ed altre quattro furono colpite da questa intensa forma di influenza. La concomitanza di un'altra influenza stagionale che durò sino al marzo del '76, indusse il Presidente Ford ad ordinare la vaccinazione di massa negli Stati Uniti. Il programma di immunizzazione cominciò il 1 ottobre 1976 e fino all'11 ottobre era stato vaccinato circa un terzo della popolazione (il 24%). Fu allora che tre anziani morirono a causa degli effetti collaterali del vaccino.
La notizia si diffuse ma nonostante tutto solo il 16 dicembre la vaccinazione fu bloccata: il 33% della popolazione era stata vaccinata. Più di 500 furono i casi di sindromi di paralisi neuromuscolari, più di 25 i morti, quasi 4000 le richieste di danni avanzate alla Pubblica Amministrazione da privati cittadini che avevano subito il vaccino. E l'influenza scomparve nello stesso nulla dal quale era sopraggiunta L'11 aprile 1979 la CBS nella sua famosissima trasmissione "60 Minutes" affrontò la questione della vaccinazione di massa e le sue conseguenze sulla salute pubblica. In effetti quell'episodio del 1976 si rivelò frutto di un allarmismo estremo, se non proprio di una strategia ben meditata (qui trovate la trascrizione completa della trasmissione).Poniamoci una domanda a caso: chi era il Capo di Gabinetto del Presidente Ford? E chi il Vice Capo di Gabinetto? Non avete indovinato? Rispondo subito: erano un tal Donald Rumsfeld ed un altro tal Dick Cheney. Ma che casualità!
Donald Rumsfeld è stato Presidente della "Gilead Sciences", la società che ha brevettato il Tamiflu, dal 1997 al 2001. E nell'attuale Consiglio di Amministrazione siedono un ex segretario di Stato (George Shultz), il cofondatore della Intel (Gordon Moore) e la 5a presidentessa del Council for Foreign Relations (Carla Anderson Hills). Bel trio, no? Rumsfeld è ancora azionista della Gilead che dopo aver ceduto il brevetto alla Roche, trattiene il 10% di royalties sulle vendite.
Nel 2006 fu varato dall'amministrazione Bush il Piano Strategico di Prevenzione dell'Influenza Pandemica. Il piano prevedeva l'acquisto dell'80% di scorte di Tamiflu e del 20% di scorte di Relenza (un competitor del Tamiflu). A questo punto fermiamoci un attimo. Gilead Sciences? Non trovate che questo nome sia poco convincente? Gilead? Che significa in ebraico Gilead? Significa "testimonianza", è la collina divisa storicamente fra Giordania e terra di Sion. E' citata più volte nella Bibbia come il luogo in cui si rifugiavano molti patriarchi. Galaad (sua traslitterazione alternativa) è il luogo in cui fuggono Giacobbe, Davide e l'intero Israele. Luogo di salvezza e di testimonianza. Forse - azzardiamo - il luogo in cui si rifugeranno coloro che conservano la salvezza, l'antidoto alla pandemia? Chissà, le coincidenze sono comunque inquietanti.
Veniamo però alla "nuova influenza". Anch'essa nasce in maniera alquanto strana. Se in un altro articolo ho dimostrato chiaramente che il contagio è nato negli Stati Uniti (non in Messico) e precisamente nella zona di San Diego, non stupirà sapere che a San Diego c'è il U.S. Naval Health Research Center (NHRC) che collabora assieme al Trudeau Institute alla ricerca di un vaccino contro una probabile pandemia da aviaria. E non stupirà neppure sapere che il 19 Ottobre 2008 i capi di Stato Maggiore di USA, Francia, Inghilterra, Germania ed Italia si sono riuniti a Lake Placid (New York), località in cui ha sede il suddetto Trudeau Institute. Per discutere su cosa? Secondo un comunicato frettolosamente rilasciato si doveva discutere di Afghanistan... peccato però che nè Francia, nè Germania abbiano truppe in Afghanistan. E poi perchè riunirsi nella località in cui si studia un vaccino per difendere i militari in caso di pandemia?
Basta leggere il sito dell'Istituto per documentarsi sulla questione.
A questo punto non possiamo pronosticare il futuro. Di certo però la questione è estremamente poco chiara ed il sospetto è che questo virus fabbricato in laboratorio venga diffuso quale sedativo della crisi economica, un sedativo che potrebbe essere utile a decimare un po' di popolazione umana ed a riassestare il sistema internazionale ormai scricchiolante. Forse viene considerata una soluzione meno distruttiva di una guerra. O si tratta semplicemente di un mezzo per arricchire talune elites (leggi case farmaceutiche), impaurire le masse ed accrescere il controllo su di esse. Di sicuro, comunque, almeno il 90% dei giornalisti (italiani e non) dovrebbe cambiare mestiere, dopo l'evidente assenza di informazione su uno scandalo dalle proporzioni colossali.
Francesco Colafemmina
22.09.2009
